Il Decreto Legge Semplificazione del 16 luglio 2020, n. 76 recante Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della Legge 11 settembre 2020, n. 120. (GU 14 settembre 2020 n. 228 SO) introduce la sospensione dall’Albo per i Professionisti che non comunicheranno il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’Ordine di appartenenza e comunicarla entro e non oltre il 28 Febbraio 2022 .
È stato quindi confermato il nuovo testo dell’art. 16, c. 7
bis, del DL n. 185/ 2008 che prevede: “Il professionista che non
comunica il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di cui al
comma 7 è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro 30
giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di
mancata ottemperanza alla diffida, il Collegio o Ordine di appartenenza
applica la sanzione della sospensione dal relativo
albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso
domicilio”. L’obiettivo è quello di «favorire l’uso della posta
elettronica certificata nei rapporti tra Pubblica Amministrazione,
imprese e professionisti» come si legge all’interno dello stesso
Decreto.
Lo stesso comma, poco più avanti, dettaglia anche i rischi a
carico dello stesso Ordine e recita: “L’omessa pubblicazione
dell’elenco riservato previsto dal comma 7, il rifiuto reiterato di
comunicare alle pubbliche amministrazioni i dati previsti dal medesimo
comma, ovvero la reiterata inadempienza dell’obbligo di comunicare
all’indice di cui all’articolo 6-bis del decreto-legislativo 7 marzo
2005, n. 82 l’elenco dei domicili digitali ed il loro aggiornamento a
norma dell’articolo 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico
19 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile
2013 costituiscono motivo di scioglimento e di commissariamento del
collegio o dell’ordine inadempiente ad opera del Ministero vigilante
sui medesimi”.
Si invitano pertanto coloro che non avessero ancora provveduto,
a comunicare all’Ordine il proprio indirizzo PEC con una e-mail a
opicosenza@libero.it
Si ricorda che l’OPI di Cosenza fornisce da anni la PEC
gratuita ai propri iscritti. Nel caso in cui si volesse attivare la PEC
offerta gratuitamente dall’OPI di Cosenza è sufficiente inviare il
"modulo richiesta pec" a mezzo e-mail a alfredo @solutio.it) con
oggetto "richiesta attivazione pec" debitamente compilato allegando un
documento d’identità in corso di validità fronte retro. SI
comunicherà a mezzo e-mail le modalità di attivazione della casella
PEC e renderà disponibile una guida per l’utilizzo e gestione.
Qualora, non si volesse attivare gratuitamente la PEC offerta
dall’OPI di Cosenza, la si dovrà acquisire autonomamente mediante uno
dei gestori PEC accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale sul
sito: http://www.agid.gov.it/infrastrutture-sicurezza/pec-elenco-gestori e comunicarla entro e non oltre il 28 Febbraio 2022
Il Presidente
Fausto Sposato
Firma omessa ai sensi art. 3
D.L. vo 12.2.1993 N° 39